Napoliclick - Dalla strada agli ospedali: i miracoli della Porta Aperta per chi è in difficoltà

2022-12-20 14:41:39 By : Ms. Helen Yue

La Porta Aperta tende una mano ai senza dimora e compie un altro “miracolo”. Ormai da anni l’associazione di Acerra, guidata dal presidente Pina “Nunù” Russo, è impegnata sul territorio per aiutare in modo concreto chi è in difficoltà. E questa volta scende in campo per le persone che vivono in strada.

Cento pasti completi, cento regali, coperte e indumenti consegnati a Napoli a chi non ha un’abitazione, un modo per dire: “Non sei solo, vogliamo donarti un po’ del nostro calore”. E il sorriso stampato sul volto di chi ha ricevuto non solo beni materiali, ma tanto amore, per i volontari è stata l’emozione più grande. 

“Questo progetto – racconta Pina – è partito da quando nella famiglia della Porta aperta è entrata Claudia De Simone che assiste le persone in strada e che ci ha catapultati in un mondo fatto di domeniche mattina al fianco degli invisibili. Con entusiasmo abbiamo iniziato questo cammino che era già nelle nostre idee e intendiamo portarlo avanti. Da novembre lavoriamo senza sosta per raccogliere più materiale possibile e la partecipazione continua a essere davvero tanta. Solo per fare qualche esempio: una grande azienda italiana ci ha donato tanti rotoloni di carta, la nostra Nina de Falco si è prodigata molto per mettere insieme la carta igienica, il nostro Isidoro Miranda per i fazzoletti imbevuti, Pietro Basile per le vaschette e le posate, un’altra azienda per i fazzoletti igienici, i nostri commercianti Nunzia Renella, Tiziana Coletta, Enzo Feldi, Rossella Goglia, Federica Pane per l’acqua, e tantissime persone hanno risposto al nostro appello contribuendo alla raccolta”.

Donne unite nel nome della solidarietà

È uno dei tanti “miracoli” operati dalla Porta Aperta che, nata come catena umana, nel corso del tempo è diventata più “ricca” grazie al prezioso contributo di volontarie unite dal rispetto e dal bene. Una squadra di donne scese in campo in nome dell’amore per il prossimo: ad affiancare Nunù in questo viaggio della solidarietà, ci sono il suo vice, Antonella De Matteis, Anna Carlino, Concetta Cerbone, Claudia De Simone, Tania Minafra e Tabita Gabriela Ivanof. Quest’ultima cura il progetto Romania dove ogni mese vengono fatti recapitare generi alimentari e capi di abbigliamento perché la Porta Aperta non conosce confini. E proprio perché non ha limiti di tempo e spazio, non si è risparmiata nemmeno per Ischia dove  ha inviato un carico di aiuti umanitari e un piccolo albero di Natale per riscaldare e illuminare la caserma dei Carabinieri dell’isola.

Non solo emergenze, però. La Porta aperta sostiene attualmente, ogni mese, 73 famiglie del territorio alle quali ha portato in questi giorni una spesa speciale in vista delle feste natalizie con dei Santa Claus di cioccolata per i più piccoli. Tutto questo è possibile anche grazie alla generosità di una grande azienda alimentare che ha il suo quartier generale nel Salernitano e che da mesi aiuta l’associazione donando grosse quantità di generi alimentari in scatola e succhi di frutta.

Due salvadanai solidali per i piccoli pazienti degli ospedali 

“Dopo aver portato un’infinità di giochi all’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli – continua Nunù – abbiamo dato vita a due salvadanai solidali nei quali raccoglieremo dei fondi per acquistare giocattoli da destinare alle bambine e ai bambini ricoverati al Policlinico. Per il 2023? La Porta Aperta vuole continuare ad essere al fianco dei piccoli pazienti e quindi porteremo avanti questo progetto. Inoltre, abbiamo il desiderio di sostenere un numero ancora più alto di famiglie in difficoltà e aiutare ancora più realtà associative in nome della solidarietà”.

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