Per i picnic si tende ancora a utilizzare troppi contenitori e stoviglie in plastica usa e getta, ma le soluzioni ecofriendly per evitarla non mancano.
Che sia Pasquetta, Ferragosto o un’altra giornata di festa, un picnic all’aperto è sempre una bella idea per passare del tempo in allegria con amici o parenti. Purtroppo, questo tipo di pranzo presenta spesso una nota stonata: la molta plastica usa e getta utilizzata per il trasporto del cibo e per il suo consumo. Per comodità o per pigrizia, si tende infatti a usare ancora questo materiale problematico per l’ambiente. Con un po’ di impegno in più, tuttavia, è possibile organizzare un picnic senza plastica.
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In effetti, la plastica usa e getta è leggera per il trasporto e ,alla fine del picnic, non necessita di lavaggio come le stoviglie che usiamo a casa. In questo modo, tuttavia, si va ad alimentare il flusso di rifiuti nelle discariche. Inoltre, si alimenta il rischio di disperderla nell’ambiente, soprattutto quando chi ne fa uso non la smaltisce correttamente. Per evitare queste conseguenze, esistono delle soluzioni che è possibile adottare. Vediamole.
Un primo consiglio per organizzare un picnic senza plastica usa e getta è quello di mettere e trasportare il cibo in contenitori riutilizzabili. Quindi, stop a teglie e ciotole monouso e spazio ai recipienti che normalmente si usano per conservare gli avanzi in frigorifero. Per ridurre il numero di contenitori necessari, si raccomanda inoltre di confezionare solo lo stretto necessario. Un melone, ad esempio, può essere trasportato intero e affettato sul posto del picnic
Per tenere refrigerate le pietanze, l’ideale è preparare i cubetti di ghiaccio in modalità fai da te nelle apposite formine per poi trasferirli in un contenitore in acciaio per il cibo da mettere nella borsa termica. Al bando il ghiaccio nella plastica usa e getta. I cubetti possono essere usati poi per rinfrescare le bevande nei bicchieri o nei termos.
Parlando di bibite, in un picnic plastic-free non dovrebbe prevedere bottiglie in plastica usa e getta. Come fare? La soluzione ideale sono dei grandi termos oppure le borracce personali, sia per l’acqua, sia per altre bevande come il tè freddo.
Sostituire piatti, posate e bicchieri di plastica con quelli utilizzati di solito nella propria cucina forse è la proposta meno entusiasmante. Ma se ci si pensa bene, alla fine cambia solo il peso del materiale da trasportare: in entrambi i casi, infatti, c’è un pacco di stoviglie da portare via dopo il pranzo. Solo che quelle riusabili finiscono in lavastoviglie e non in discarica. I bicchieri normali, poi, mantengono più fresche le bevande rispetto a quelli in plastica. Chi teme di rovinare i propri piatti di ceramica, può fare un investimento e compare un set di stoviglie da campeggio ultraleggere.
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Un ultimo consiglio per organizzare un picnic senza plastica usa e getta è quello di portare con sé una tovaglia in tessuto da stendere su un tavolo all’aperto o direttamente a terra, anziché comprare una tovaglia in plastica monouso. Idem per le borse monouso, da sostituire con quelle in tessuto usate sempre da più persone per fare la spesa. Queste ultime possono essere usate sia per conservare il cibo, sia per trasportare le stoviglie lavabili.
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