Lavastoviglie o lavaggio a mano? Cosa risulta più conveniente? Ecco il metodo migliore per risparmiare acqua ed energia per il lavaggio delle stoviglie.

Lavastoviglie o lavaggio a mano? Cosa risulta più conveniente? Ecco il metodo migliore per risparmiare acqua ed energia per il lavaggio delle stoviglie.

Il caro vita si fa sempre più sentire sulle famiglie italiane. La crisi economica sempre più forte che interessa tutti i settori economici, causata dalla crisi internazionale tra Russia e Ucraina  ha provocato rincari non indifferenti che hanno prodotto modifiche sostanziali nelle decisioni di acquisto dei cittadini italiani.

La consapevolezza di un periodo storico cosi critico, sta spingendo molti italiani a cercare sempre nuovi consigli e metodi per poter risparmiare qualche soldo soprattutto sul consumo degli elettrodomestici presenti in casa.

Molti sono quelli che si chiedono se svolgendo alcune faccende domestiche in maniera manuale sia più conveniente rispetto all’uso degli elettrodomestici introdotti nei nostri appartamenti per semplificarci la vita.

E’ il caso dell’utilizzo della lavastoviglie, un elettrodomestico che prima veniva considerato di lusso oggi secondo alcuni studi permette di far risparmiare tempo, soldi ed acqua alle famiglie italiane.

L’elettrodomestico inventato da Josephine Cochrane nel 1887, è sempre più presente tra le famiglie italiane. Molti ancora oggi lo considerano un elettrodomestico energivoro, ma non soltanto da un punto di vista di elettricità, anche in termini di consumi di acqua.

Molti perciò si chiedono se lavare le stoviglie a mano ci fa risparmiare acqua. La risposta è no. Anzi, contrariamente a quando si pesa, la lavastoviglie non consuma tanto, basta usarla in maniera oculata ed intelligente.

Ma vediamo nel dettaglio il confronto tra lavaggio a mano e utilizzo della lavastoviglie.

Quando arriva il momento di lavare i piatti, nelle case dove è presente una lavastoviglie sorge un dilemma. Meglio usare la lavastoviglie o procedere con il tradizionale lavaggio a mano? Quale dei due metodi consente un risparmio in termini di consumo di acqua e di energia?

Molti italiani per lungo tempo hanno considerato il lavaggio a mano ecosostenibile, non soltanto rispetto all’ambiente ma anche da un punto di vista di consumi.

Secondo delle stime, il consumo di acqua per un ciclo di lavaggio a mano di posate, stoviglie e pentole per una cena di 12 persone si attesta intorno a 100 litri a lavaggio, contro i 10/15 litri utilizzati dalla lavastoviglie a pieno carico che si abbassa ulteriormente a  6 litri per le lavastoviglie di ultima generazione

Gli elettrodomestici di ultima generazione, quindi, quelli con classe A+, A++ e A+++ producono un risparmio del 30% di energia rispetto a quella necessaria alle lavastoviglie di classe A.

Il consumo elettrico dipende perciò dalla classe energetica dell’elettrodomestico. In media una lavastoviglie tende ad assorbire tra i 1850 a 2700 Watt. Se rimane in per circa 2 ore potrebbe arrivare a consumare 3,7 kWh, che in termini economici produce una spesa media di 0,925 €.

Per sfruttare al meglio l’utilizzo della lavastoviglie riducendone i consumi di luce e acqua è necessario usare dei piccoli trucchi e suggerimenti.

Va detto subito che la lavastoviglie va usata e caricata solo a pieno carico. Ma ciò non basta, va caricata anche in maniera corretta. Bicchieri e tazze vanno rivolti verso il basso e non vanno sovrapposti.

I Piatti e le pentole, vanno inseriti nella parte bassa del cestello in posizione verticale. I contenitori di plastica vano messi nella parte superiore per evitarne la deformazione.

La sistemazione delle stoviglie in tal modo permetterà all’elettrodomestico di lavorare in maniera efficiente riducendo i consumi di acqua ed energia, ma no solo. Si risparmierà anche detersivo.

Attenzione. Vi ricordiamo che alcuni materiali non vanno nella lavastoviglie. Stiamo parlando della ceramica decorata e della terracotta perché potrebbero scheggiarsi.

In lavastoviglie non vanno inseriti nemmeno mestoli in legno e taglieri, oggetti in rame e alluminio che a causa dell’alta temperatura potrebbero subire qualche danno.

Non possedete una lavastoviglie oppure volete procedere con il tradizionale lavaggio a mano?  Bene allora vi svegliamo una serie di trucchi per risparmiare.

Prima di tutto bisogna insaponare i piatti con una spugna intinta in una bacinella o nel lavandino tappato.

Attenzione. L’acqua corrente va usata solo durante il risciacquo. Cosi per una cena monofamiliare si utilizzeranno solo 20 litri di acqua contro i 60 se si utilizzerà l’acqua corrente anche per insaponare i piatti.

Va detto che comunque il lavaggio a mano va preferito se la lavastoviglie è mezza vuota, o se si hanno piatti sporchi solo per due persone.

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